Riacquistata un po' di lucidità e buon senso dopo l'ennesimo atto di disperazione di lunedì sera, decido di parlare con mia madre. Basta fingere di avere i paraocchi, basta negare l'evidenza, ho bisogno di tornare in terapia . Ma dimenticavo che quando si tocca l'argomento con mia madre è come mettere play ad un disco rotto che si ripete all'infinito: "non sei malata, è normale avere più fame d'inverno", "da domani tu mangi quello che ti dico io e vedi come dimagrisci", "non hai forza di volontà", "non hai bisogno di dottori parla con me". Ma ciò che ha fatto scattare in me la scintilla è stato dirmi "tanto quando esci fai solo ridere tutti perché ti ubriachi da fare schifo sperando che non ti droghi pure in quelle discoteche che freq. " -

ma grazie tante, adesso ho capito..a te sta bene così, perché è seccante non vedermi mai a casa durante il giorno e aspettarmi sveglia durante la notte per vedermi tornare ogni sera a casa ubriaca . Non capisci che sono due facce della stessa medaglia? Meglio ora. Adesso puoi fare sogni tranquilli, mentre io sto sveglia in compagnia non più delle cattive compagnie (come tu le definisci le mie amicizie) ma con le mie ossessioni , le mie angosce, i sentimenti di odio verso me stessa e l'altalenante voglia di morire..un vomito di parole seguito dai più pesanti insulti che una figlia possa dire a mia madre, ma dovevo farle capire la gravità della situazione. Alla fine non so come ma si è convinta. Vedrò se ne è valsa la pena, posso solo dirvi che stasera sarà bello andare a dormire con un briciolo di speranza ....Buonanotte e grazie per essermi vicine...